Le ripercussioni
psicologiche e sociali dello status di dhimmi nell’epoca attuale sono enormi.
Per alcuni potrebbe risultare difficile accettare il concetto di dhimmi, ma
fornirò altri esempi per dimostrare che è tuttora presente nella nostra
società.
Sin dai primi anni
Sessanta, il movimento femminista si è sempre dimostrato incisivo nella difesa
dei diritti della donna. Ad esempio, promosse una campagna smisurata e di
successo per chiedere la parità di retribuzione e di diritti per le donne sul
posto di lavoro. Arrivò persino ad appoggiare cause poco significative come il
diritto della donna a lavorare in un sottomarino nucleare (rinchiusa per mesi
in una scatola di latta con 400 uomini). Dunque perché non si sono presi in
considerazione i problemi delle donne musulmane come la mutilazione genitale, i
delitti d’onore o la lapidazione per adulterio? Perché il movimento femminista
si mantiene pacificamente in silenzio quando si tratta di temi legati alla
violenza sulle donne nel mondo islamico? La conclusione è che gran parte delle
femministe sono diventate dhimmi.
Il Regno Unito è
una nazione apparentemente cristiana, eppure al giorno d’oggi si dimostra
restia a celebrare pubblicamente il Natale. I comuni rifiutano di erigere
alberi di Natale e i negozi vendono biglietti di auguri con scritto: “I
migliori auguri per questo inverno”. Persino la Croce Rossa (organizzazione
cristiana) preferisce non esporre presepi nelle proprie vetrine. A quanto pare,
celebrare “la pace nel mondo e la buona volontà di tutti gli uomini” potrebbe
risultare offensivo per i credenti di altre religioni.
La BBC non usa
più i termini d.C. (dopo Cristo) o a.C. (avanti Cristo) per citare date, poiché
provengono dalla cultura cristiana. Al loro posto, utilizzano termini come CE
(Common Era, era comune) o BCE (Before Common Era, prima dell’era comune).
Tuttavia, non sembrano preoccuparsi in egual misura nel momento di annunciare
date e festività islamiche.
Questi sono solo
alcuni esempi di come l’atteggiamento dhimmi si sia insinuato nelle nostre
società, ce ne sarebbero a migliaia, ma come nasce tutto ciò? Posizioni
politicamente corrette come quelle appena citate sorgono spontaneamente o
vengono imposte dall’Islam? Se così fosse, in che modo? Non sarà una sua
sottile strategia per soggiogare la società?
Si tratta di
quesiti importanti e vorrei analizzare alcuni dei modi in cui l’Islam potrebbe
influenzare (e sospetto che lo stia già facendo) le istituzioni delle società
occidentali per favorirne la graduale islamizzazione. Questa parte si concentra
maggiormente sul Regno Unito, ma si osservano le stesse tendenze in tutto il
mondo occidentale.
Influsso sul governo:
Denaro
Quando
iniziò la crisi finanziaria globale nel 2008, l’economia del sistema bancario
del Regno Unito stava attraversando il suo momento peggiore. A quanto pare,
l’allora primo ministro Gordon Brown, nel panico, prese un aereo per fare
visita ai suoi alleati più vicini e garantire così l’afflusso di liquidità.
Invece di volare a Washington, Bruxelles o Parigi, andò direttamente a Riad
(Arabia Saudita). 14 La domanda è: come mai i
sauditi avrebbero fornito di buon grado il denaro necessario per salvare un sistema
bancario delle dimensioni di quello britannico? E, più importante, che cosa
avrebbero voluto in cambio? (Avvertenza: non si può mangiare al ristorante e
non pagare il conto). Il fatto che la grande crisi finanziaria avesse colto
completamente impreparati i politici britannici suggerisce che non si sarebbe
trattato del primo apporto economico (o promessa di aiuto) di provenienza
saudita.
Sappiamo tutti
quanto sia dannoso il tabacco, eppure per anni i governi hanno preferito non
ascoltare chi ne richiedeva la limitazione del consumo. Credo che nessuna
persona dotata di buon senso abbia pensato che ciò non avesse nulla a che fare
con le abbondanti somme di denaro che l’industria del tabacco ha riversato
nelle tasche dei politici di qualsiasi fazione.
Se una
multinazionale del tabacco può comprare favori a un governo democratico,
pensiamo a quanta più influenza potrebbe esercitare una nazione intera con le
sue relativamente grandi ricchezze (soprattutto se una di queste è il
petrolio).
Talmente facile
da ottenere che non richiederebbe un finanziamento diretto. Si possono
manovrare considerevolmente i governi democratici offrendo loro contratti
vantaggiosi con le compagnie petrolifere, i produttori di armi, ecc.,
soprattutto se tali aziende avevano già elargito per conto proprio importanti
donazioni ai partiti politici.
Per
esempio, a metà degli anni Ottanta, un contratto di vendita di armi firmato da
Arabia Saudita e Regno Unito si pubblicizzò come “la più grande operazione di
vendita (da parte del Regno Unito) di qualcosa a qualcuno, sbalorditiva sia per
dimensioni che per complessità”. Furono pagate centinaia di milioni di sterline
solo in commissioni e si dice che il figlio di Margaret Thatcher abbia ricevuto
dodici milioni di sterline. 15
La Corte dei conti del Regno Unito
esaminò l’accordo, ma non pubblicò mai i risultati delle indagini. A quanto
pare,
si tratta dell’”unico
rapporto della Corte dei conti non pubblicato”. 16
Inoltre, dietro
pressione del primo ministro Tony Blair, si paralizzò un’indagine intrapresa
dall’ufficio antifrode britannico per evitare disagi con i sauditi che
avrebbero messo a repentaglio future vendite di armi.
Il governo
britannico avrebbe fatto l’impossibile e calpestato le sue stesse procedure
legali per assicurarsi quel denaro. Quali altre condizioni sarebbero stati
disposti ad accettare?
Voti
Tenendo conto che
il tre per cento della popolazione del Regno Unito è musulmana, l’Islam
controlla anche una parte consistente degli elettori del paese. Visto che
oggigiorno i risultati di gran parte delle elezioni risultano incerti fino al
conteggio dell’ultimo voto, una maggioranza del 52 per cento si può considerare
una vittoria schiacciante. La moschea esercita un forte potere di controllo
sulla vita dei musulmani, per cui l’influsso dell’Islam sul governo è
significativo. Tony Blair ne scoprì le conseguenze quando decise di invadere
l’Iraq e l'Afghanistan. Indipendentemente dalle opinioni favorevoli o contrarie
riguardo questo episodio in concreto, è evidente che la politica estera britannica
sia oggi condizionata dall’Islam.
Terrore
A novembre 2007,
l’ente per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito (MI5) rivelò che
stava sorvegliando circa duemila minacce di terrorismo islamico. Probabilmente
ne esistono altre di cui non sono a conoscenza. Ogni volta che il governo
britannico prende decisioni sfavorevoli per la comunità musulmana, gli viene
prontamente ricordata la possibilità di rappresaglie da parte di “elementi
estremisti”. Nessun governo vuole essere ritenuto responsabile di aver
provocato un attacco di tale entità.
Omicidi
In Olanda, Geert
Wilders presiedeva un partito politico che si opponeva all’insediamento
islamico a causa dei motivi che ho esposto in questo libro. Ora vive sotto
scorta 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, e così sarà per tutta la
sua vita. Pochi politici dimostrano così tanto coraggio.
Torniamo in Arabia...
Il comportamento di Maometto
iniziava ad avere l’effetto desiderato sulle tribù circostanti:
Dalla Sira:
I777 I giudei di Fadak si spaventarono quando
videro cosa aveva fatto Maometto a Khaybar. Sarebbero stati i prossimi, perciò si arresero senza lottare. Siccome non si
produsse nessuna battaglia, Maometto si impadronì
di tutte le loro ricchezze ed impose loro la cessione della metà del raccolto ogni anno. Dunque, i giudei di
Fadak divennero dhimmi come quelli di Khaybar.
Commenti dell’autore:
L’Islam si fa
strada grazie all’intimidazione. Acquisisce potere sulle persone attraverso la
paura. Una volta raggiunta una posizione dominante, inizia ad esigere. Questo
implica inevitabilmente che una società metta da parte la sua capacità di
difendersi da sola in cambio di poter vivere in pace. Le richieste vengono
generalmente fatte in maniera graduale, specialmente all’inizio, e vengono esposte
nel modo più ragionevole possibile. Come per esempio il rifiuto da parte degli
islamici di venire schedati negli aeroporti o perquisiti dai cani, sebbene la
maggior parte delle minacce nel trasporto aereo siano di origine islamica.
Accettando pretese come queste, i governi sono ancora più vulnerabili
ad eventuali attacchi terroristici negli aerei. Ciò li rende ancor più
predisposti ad accettare ulteriori condizioni come ad esempio limitare la
libertà di parola, indebolendo ancor di più le difese della società.
Si instaura un
circolo vizioso: i kaffir diventano sempre più deboli e l’Islam sempre più
forte. L’obiettivo finale, secondo un certo numero di gruppi islamici più
estremisti, è l’istituzionalizzazione della legge della sharia, che classifica
i kaffir come cittadini di second’ordine o “dhimmi”.
15http://www.independent.co.uk/news/uk/the-mark-thatcher-affair-arms-deal-triumph-for-batting-for-britain-steve-boggan-examines-the-history-of-
the-biggest-weapons-agreement-ever-struck-between-two-countries-1441987.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Al-Yamamah_arms_deal#Investigation_discontinued
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