Un altro gruppo
di ebrei decise di attaccare Maometto per distruggerlo. Diedero vita a un’alleanza
tra i meccani e un’altra grande tribù di arabi, e partirono per Medina. Le spie
di Maometto lo informarono, e lui iniziò immediatamente a fortificare le parti
più deboli di Medina con un grande fossato. Quando gli ebrei e i loro alleati
arrivarono, non poterono oltrepassare il fossato e assediarono la città.
Convinsero, con
qualche difficoltà, alla tribù ebrea che ancora viveva a Medina ad allearsi con
loro. Come sempre, Maometto fu informato anche di questo (la sua rete di
informazioni era eccellente) e inviò alcune delle sue spie a seminare discordia
tra gli attaccanti. La missione fu un successo: ingannò entrambi i bandi
facendo credere loro di non potersi fidare gli uni degli altri. Alla fine, i
meccani si arresero; stavano terminando le provviste di cibo e acqua, e
decisero di rientrare.
Maometto rivolse
immediatamente la sua attenzione alla tribù ebraica ancora a Medina.
Dalla Sira:
I684 Maometto si rivolse alle
sue truppe e queste si diressero verso gli ebrei. Cavalcò fino alla fortezza e
gridò: “Fratelli delle scimmie, siete caduti in disgrazia agli occhi di Allah e
subirete la Sua vendetta”.
Agli ebrei non rimaneva altra opzione che convertirsi all’Islam o
arrendersi e subire il giudizio di Maometto. Ma dato che rifiutarono la
conversione, Maometto scelse uno dei suoi luogotenenti per dettare sentenza al
suo posto:
Da Bukhari:
B5,58,148 Quando alcuni degli ebrei che
rimanevano a Medina decisero di obbedire a un verdetto di Saed, Maometto lo
mandò a chiamare. Lui arrivò alla moschea a cavallo di un asino e Maometto disse:
“Alzatevi in piedi davanti al vostro leader”. Quindi aggiunse: “Saed, ·emetti
il tuo verdetto”. Saed rispose: “I loro soldati verranno decapitati e le loro
donne e i bambini diventeranno schiavi”. Maometto, soddisfatto con il verdetto,
disse: “Hai emesso una sentenza degna della approvazione di Allah o di un re”.
Fecero scavare
agli ebrei le proprie tombe. Maometto e la sua moglie di 12 anni stettero
seduti a guardare tutto il giorno e tutta la notte mentre 800 persone venivano
decapitate. Tutti i ragazzi senza peli pubblici furono salvati e cresciuti come
musulmani.
Successivamente
si divise il bottino, assegnando il solito 20% a Maometto e dividendo il resto
tra i suoi guerrieri. Le donne furono portate in una città vicina e vendute
come schiave del sesso. L’unica eccezione fu l’ebrea più bella, che Maometto
tenne per sé; dopo aver ucciso suo marito e tutti i suoi parenti maschi, ora la
avrebbe utilizzata per il suo piacere.
Il Corano fa menzione di questo evento:
33:26 Obbligò a alcuni membri del Popolo del Libro [ebrei] a uscire dalle
loro fortezze per aiutare i confederati e per incutere terrore nei loro cuori.
Alcuni furono uccisi, altri presi prigionieri. Vi rese eredi della loro terra,
delle loro case e dei loro beni, e vi donò un’altra terra
dove non avevate mai messo piede prima. Allah ha potere su tutto.
Commenti dell’autore:
Non mi trovo
spesso a corto di parole, ma non riesco a pensare a cosa dire su questo evento.
Mi è stato detto di frequente da persone che non hanno letto questi libri che
il loro significato dipende da come li si interpreta, quindi vi lascio decidere
come interpretare questa azione.
Ma vi propongo comunque un quesito su cui meditare: Perché i musulmani “radicali” sono sempre così propensi a tagliare le teste delle persone? I sauditi lo fanno per crimini così efferati come non essere d’accordo con Maometto o decidere di cambiare la religione. I jihadisti si dilettano a decapitare Kaffir (anche operatori umanitari) e a pubblicare i video su Internet. Ora sapete qual è l’esempio che seguono.
Ma vi propongo comunque un quesito su cui meditare: Perché i musulmani “radicali” sono sempre così propensi a tagliare le teste delle persone? I sauditi lo fanno per crimini così efferati come non essere d’accordo con Maometto o decidere di cambiare la religione. I jihadisti si dilettano a decapitare Kaffir (anche operatori umanitari) e a pubblicare i video su Internet. Ora sapete qual è l’esempio che seguono.
Per
un cristiano, Gesù non si è mai comportato in modo sbagliato. Non ha mentito,
non ha imbrogliato, non ha rubato, non ha ucciso, non ha insultato, ecc.
Insomma, era perfetto. Quello che molti non capiscono è che la ragione per cui
lui non si è mai comportato in modo sbagliato è perché il nostro concetto di
giusto e sbagliato si basa su l'esempio della sua vita. Se Gesù avesse vissuto
un tipo di vita diverso, le società basate sul cristianesimo avrebbero un concetto
diverso di ciò che è giusto o sbagliato, del bene e del male.
La storia è
repleta di esempi di persone che, sostenendo di essere cristiani, hanno
commesso atti di una brutalità pari a quella di Maometto. Ma questo non
influisce su cosa sia il cristianesimo, perché il cristianesimo non si basa
sull’esempio di queste persone, ma si basa sull’esempio di Gesù registrato nei
Vangeli. Allo stesso modo, l’Islam non si basa sull’esempio di un qualsiasi
vecchio musulmano: si basa sull’esempio di Maometto registrato nella Sira e negli hadith. L’Islam sostiene
che Maometto sia l’uomo perfetto e l’esempio perfetto da seguire sempre per
tutti i musulmani.
Schiavitù
Maometto ha sempre approvato la schiavitù. Uno dei suoi primi seguaci
fu uno schiavo che era di sua proprietà. Ogni volta che catturava dei
prigionieri, se questi non venivano riscattati o uccisi, erano venduti come
schiavi;
in modo particolare le donne, considerate preziose perché vendute come
schiave del sesso. Maometto possedeva molti schiavi: li comprava, li vendeva e
li faceva prigionieri. Suo figlio nacque da una delle sue schiave, una ragazza
cristiana di nome Maria.10 Nel corso della storia islamica, la schiavitù
è stata non solo accettabile, ma anche
auspicabile, dato che aiutava il progresso dell’Islam. La sua abolizione fu
dovuta alla conquista delle terre islamiche da parte delle nazioni cristiane,
in particolare Gran Bretagna e Stati Uniti, e fu resa ufficiale in Arabia
Saudita nel 1962 sotto la pressione dell’Occidente, anche se si pensa che
esista ancora ufficiosamente in alcuni paesi musulmani.
L’Africa
subsahariana è stata una delle principali fonti di schiavi per i musulmani.
Dopo che Barak Obama è stato eletto presidente degli Stati Uniti, la stampa ha
riferito che Al Qaeda lo considerava uno “schiavo domestico” o un “negro della
casa” 11 In arabo, la parola “Abd” 11 In arabo, la parola “Abd” indica lo schiavo.
Il nome “Abdullah” significa “servo di Allah”. La parola “Abd” significa anche
“negro”.
1
Morì prima di raggiungere l’età adulta
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